Tra gli strumenti musicali finalizzati ad attività specifiche, in questo caso danze rituali ma anche in spedizioni di guerra o di caccia, spicca questa tipologia di flauto/fischietto delle popolazioni del Camerun. Esso veniva in genere utilizzato in gruppi di tre a riprodurre suoni fortemente ritmati.
Esposto nel modo che si vede nelle foto a lato, rappresenta una figura umana stilizzata, di cui si riconoscono evidentemente le due gambe, ma capovolto - come nella prima foto - rappresenta probabilmente una figura di bovino con le due corna.
Non è possibile definire con certezza la popolazione esatta che ha prodotto questo particolare esemplare ma si può ipotizzare con abbastanza certezza una provenienza dalla regione delle Grasslands e, quindi, forse dai Bangwa o Babanki o qualche altro sottogruppo del ceppo Bamileke o Bamun.
La patina indica una buona antichità ed un lungo uso. La base è stata costruita appositamente dal noto artigiano americano Amyas Naegele. Il pezzo proviene dalla galleria newyorkese di Michael Oliver ed è in seguito stato nella importante collezione di Jean e Noble Endicott. Io l'ho acquistato dalla galleria di Craig De Lora.
Bibliografia:
Bibliografia:
1) Africa. Arte delle forme.
Marc Ginzberg - Skira, Milano, 2000
2) Kunst in Camerun
Bernhard Gardi - Museum fur Wolkerkunde, Basel, 1994
Bernhard Gardi - Museum fur Wolkerkunde, Basel, 1994
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