lunedì 6 aprile 2009

Senufo (e popolazioni limitrofe) - pendenti in bronzo antropomorfi

Questi piccoli pendenti in bronzo provengono principalmente dai Senufo, nota popolazione che abita la zona tra Costa d'Avorio, Mali e Burkina Faso, ma anche - come è stato solo di recente scoperto - da numerose piccole etnie dell'area sudoccidentale del Burkina Faso (Turka, Guin, Tusyan e Karaboro), alcune imparentate con i Senufo stessi (come i Karaboro) e altre di ceppo voltaico.











Di piccole dimensioni, i cinque esemplari che presento in questa occasione variano da 2,5 cm a poco meno di 6 cm, questi oggetti venivano appesi al collo, al braccio o alla cintura con una cordicella di cuoio passante tra le braccia e il busto della figura rappresentata ed erano portati soprattutto da donne e bambini a scopo protettivo. Le figure raffigurate sono spiriti della brousse, geni della foresta da esorcizzare e/o di cui attattivarsi le simpatie.
I primi due dall'alto, di qualità superba, provengono dalla collezione americana di William Kohler e sono passati in asta da Christie's a New York il 20 novembre 1997.
Il terzo, dalle forme molto "ammorbidite" e rese lisce da lunghi anni di uso, proviene dalla collezione Endicott; anche questo, come tutti i precedenti, è di produzione Senufo ed è stato da me acquistato dalla galleria di Craig De Lora.
I due successivi, molto piccoli e sicuramente destinati a bambini, sono molto antichi, probabilmente del 19°secolo e anche questi vengono dalla galleria De Lora.
Quello successivo invece dovrebbe provenire dall'etnia Tusyan ed è stato acquisito dal collezionista ed esperto tedesco Wilfried Glar.
L'ultimo della serie è, forse, Guin e l'ho avuto dal collezionista ed esperto tedesco Klaus-Jochen Kruger.

Bibliografia:
oltre ai testi sugli oggetti in bronzo già segnalati si aggiunge in questo caso
1) Glanzend wie Gold
Till Forster - Museum fur Wolkerkunde, Berlin, 1987
2) Die Kunst der Senufo
Till Forster - Museum Rietberg, Zurich, 1988
3) Soothsayer bronzes of the Senufo
Eric de Kolb - Gallery d'Hautbarr, New York, 1968


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