I Missionari Saveriani
in collaborazione con la Fondazione San Cristo (Brescia)
e il Museo d'Arte Cinese ed Etnografico (Parma)
presentano la
XIII mostra multimediale
COMPLESSO DI SAN CRISTO
via Piamarta, 9 (traversa via Musei) - BRESCIA
8 Novembre 2014 - 1 Marzo 2015
An exhibition made with a few money but with a lot of sense of taste and with very interesting objects, collected in Congo RDC by Father Andrea Tam in the last 30 years. Mixed ages: some objects are quite recent (but anyway they aren't fakes and they are "authentic" as anthopological items, still used in ritual contexts in the villages of Lega, mainly in Shabunda and Mwenga areas) but many others are - without any possible doubt - very old. Father Tam was the last and only european man to be enthroned as a Mwami from the Lega and because of this he has been able to collect a lot of important and old objects that were hidden in the villages since '800. The aim is to preserve and to make known the Lega culture and believes. Some objects also from other neighboring peoples. This exhibition, after the first little "appetizer" of last year in Parma's Museum, can be the beginning of a real important discovery in the field of African art. At every level.
Una mostra fatta con pochi soldi ma con un sacco di senso del gusto e con oggetti molto interessanti, raccolti in Congo RDC da Padre Andrea Tam negli ultimi 30 anni. Età miste: alcuni oggetti sono piuttosto recenti (ma in ogni caso non sono falsi e sono "autentici" dal punto di vista antropologico, ancora in uso in contesti rituali nei villaggi dei Lega, soprattutto nelle zone Shabunda e Mwenga), ma molti altri sono - senza ogni dubbio - molto vecchi. Padre Tam era l'ultimo e unico europeo ad essere iniziato come Mwami dai Lega e per questo egli è stato in grado di raccogliere un sacco di importanti e antichi oggetti che sono stati nascosti nei villaggi fin dal '800. L'obiettivo è quello di preservare e far conoscere la cultura e le credenze Lega. Qualche oggetto anche da altre popolazioni confinanti. La mostra, dopo il primo piccolo "antipasto" dello scorso anno nel Museo di Parma, può essere l'inizio di una vera e propria scoperta importante nel campo dell'arte africana. Ad ogni livello.
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