![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNxnoZM5_fezntkAfaCxNmuBtjLpzcZ_-5XnwHKE61s4ItQMAXwEaJMzQTexmmQBM0msen9ag-fVX8CPgUofz_3ANbHWdChpueSvD5H6DwY4dM5pIh5UBcgJ13JhsMNy7r7wSzk4eYt3k/s320/wig+gurma+dokoschlange+maxa+92+mm+hmaxh+34+mm+g+363+g.jpg)
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAAYql_jhe_YRijYWUgvgEKLhClwF75t3cgtyp8jhc2Wa6YxHGtIxqr869HDcARSR77oZROjf14PK_bNkMJc7xwoSp9VDsMRhs2W0rbO1SWq9mlD2p2bjZLN1PrGk2v7btdVb-ahYsf8Q/s320/Gurma_bimetallschlareif.jpg)
Oggetti ornamentali ma anche carichi di un valore di scambio, i bracciali Gurma recano incisi motivi grafici che richiamano le linee utilizzate in occasione dei rituali di divinazione e, quindi, sono dotati anche di valenza simbolico-magica.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVUwjgAkQhhHn9xpyMdSr_QFc91tfH4gnmZhLfp0J55NrmbpCzQQGwaXHYFbvaj8q4bYFEA4jjw_LinJl0L9suUsZBAevXLcGOKB-CWFVCcHmSNbGDMtT67w5cxh_mEsQISGnA5vNfJBg/s320/Gurma_reif_dreiergurma.jpg)
Dall'alto verso il basso il primo bracciale evoca la simbologia del serpente (è uno "snake-bracelet") e, in questa tipologia risulta abbastanza raro. Il secondo, anch'esso non comune nel tipo, è invece del genere a doppia fusione, con una lega di bronzo a più e a meno alta percentuale di rame e, pertanto, con una colorazione più tendente al giallo o più rossiccia a seconda delle aree interessate; a detta dell'esperto Wilfried Glar (comunicazione personale), questa non semplice tecnica è rimasta in uso presso pochi artigiani solo fino alla prima metà del 20° secolo. Anche per questo secondo pezzo la simbologia evocata è quella del serpente. I successivi due bracciali vedono tipologie più comuni, pur essendo gli oggetti di qualità più che discreta: il secondo dei due è del tipo "a nodi", segnalato anche dal Blandin nel suo testo, e il primo "brilla" di lucentezza quasi aurea.
Gli ultimi due bracciali presentati sono i più pesanti e voluminosi: il primo viene dai Gurma mentre il secondo (di colorazione più chiara e aperto) è probabilmente di fattura Fulani, una etnia che confina con i Gurma a nord del Burkina.
I cinque bracciali Gurma provengono da Wilfried Glar mentre quello Fulani da Klaus-Jochen Kruger.
Bibliografia:
oltre ai testi già segnalati per gli oggetti in bronzo
1) Afrikanische Reife. Teil 5: Die Gurma
Wilfried Glar - Glar, Bedburg, 2007
bonjour Federico
RispondiEliminaDommage que je ne comprenne pas l'Italien !car comme vous je m'interesse aux bracelets .
Puis je vous faire une suggestion car moi aussi j'ai un blog "blogspot" vous pouvez trouver la fonction "traduire" dans les outils ;
merci et à bientôt sur face book
Akwaba Africa
ho visto una foto con un bracciale simile
RispondiElimina